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Bora.la - inaugurazione canile Comunale di Gorizia

Cucce aerate, acqua fresca 4 volte al giorno, spazio di 11 mq a cane:
a Gorizia è quasi pronto il nuovo canile

di Redazione Gorizia

Cucce aerate, acqua fresca quattro volte al giorno, spazio di 11 mq a cane. Sono le caratteristiche del nuovo canile di Gorizia. La struttura, che da via degli Scogli si sposterà a breve al confine tra Gorizia e Farra,verrà completata entro breve. E proprio oggi il sindaco, Ettore Romoli e l’assessore all’ambiente, Francesco Del Sordi, hanno effettuato un sopralluogo nell’area. Presente anche il titolare dell’impresa, Roberto Spacone, che da oltre vent’anni realizza canili, sono state illustrate le caratteristiche della nuova struttura.

 E’ stato spiegato che, in primo luogo si è tenuto conto dell’orientamento dei box secondo un asse nord-sud ruotato a nord ovest di 22 gradi in modo tale da assicurare un corretto ed equo irraggiamento solare nell’arco della giornata sia sui box esposti a est che su quelli esposti a ovest e nella scelta dei materiali si è optato per prodotti industriali certificati che assicurano la ottima difesa da sbalzi di temperatura e la massima igiene. Ogni box è realizzato con pareti composte da pannelli in acciaio zincato e preverniciato sia all’interno che all’esterno ed incorporano uno strato di poliuretano espanso coibente ed incombustibile e la copertura è ugualmente coibentata al fine di evitare sbalzi di temperatura ed abbassare il livello di rumore che può essere provocato dagli animali. Tutte le superfici sono perfettamente lisce e prive di pori, per evitare l’annidamento di parassiti e consentire la massima praticità per pulizia e disinfezione ottenendo cosi’ ottimi standard sia dal punto di vista sanitario che del benessere degli animali .

Per quanto riguarda la resistenza agli agenti atmosferici, la struttura è saldamente ancorata a fondazioni il cui dimensionamento deriva da una specifica relazione geologica e geotecnica e da calcoli strutturali regolarmente depositati, che tengono conto del carico neve, del sisma e del vento nello specifico luogo di edificazione. Inoltre, sempre per garantire il benessere degli animali ospitati e degli operatori ci preme evidenziare che ogni box è dotato di un sistema di canalizzazioni concepite per ventilare i box in periodi di particolare afa e stemperarli in inverno, ovviamente anche le palazzine uffici sono dotate di sistemi di condizionamento oltre che ovviamente di tutti gli altri impianti. Le regolazioni termiche sono possibili grazie alla presenza di una centralina meteorologica in dotazione all’impianto che fornisce i dati meteo ad una innovativa unità centrale di governo dell’impianto che provvede automaticamente a regolare la temperatura dei box garantendo cosi’ il benessere degli animali ospitati. La stessa unità centrale provvede all’erogazione automatizzata dell’acqua mediante un semplice sistema di elettrovalvole che provvedono al riempimento e ricambio quotidiano (fino a quattro volte al giorno) con pulizia automatica delle ciotole .Tale sistema prevede lo svuotamento ad ogni operazione delle tubazioni evitando cosi’ che gelino nel periodo invernale e si formino funghi alghe o muffe.

La realizzazione strutturale dei box consente la loro chiusura “a tenuta” qualora si verifichino le condizioni favorevoli all’attacco dei flebotomi, i vettori della Leishmaniosi, malattia tristemente famosa in quanto mortale per il cane ma anche considerata zoonosi, cioè trasmissibile mediante il Pappatacio (una piccolissima zanzara) all’uomo.

“Non è dato sapere – sottolineano dal Comune – come si possano definire poi gli spazi del nuovo canile “non a norma, angusti, bui e freddi” quando in realtà nel nuovo canile il nostro amico a quattro zampe avrà a disposizione un box chiuso (cuccia) di altezza minima 2 metri dotato di pavimentazione isolante sopraelevata in Pvc antiscivolo, ventilazione/riscaldamento, acqua con ricambio automatico, portaciotole e ciotole in acciaio inox due per il cibo e una per l’acqua, porta con finestra e porta scorrevole per l’accesso libero al cortile esterno, punto luce sul corridoio centrale e sul cortile esterno uno spazio esterno coperto ma aperto ed uno scoperto per complessivi 11 mq (la legge ne prevede 10) tamponato inferiormente con pannelli coibentati alti un metro a garantire il riparo dal vento. A questi va aggiunta l’area di sgambamento ottenendo un totale di oltre 20 mq a cane. Da quanto esposto si evince che il nuovo canile comunale di Gorizia assicura ampi spazi agli ospiti, condizioni di benessere e protezione sia dagli agenti atmosferici che dalle zoonosi, la massima cura degli aspetti sanitari, per il benessere degli animali e degli operatori garantita da una struttura ben equipaggiata dal punto di vista sanitario, dunque questo nuovo impianto è al riguardo ottimamente soddisfacente meritando a pieni voti la definizione di canile modello”.

Gli ospiti dell’impianto dunque avranno a disposizione cinque box di 11 mq ciascuno per cane, con relativa area di sgambamento di 49 mq e ventiquattro box (11 mq ciascuno per cane) con area di sgambamento di 235 mq.
A servizio dei box sono presenti locali adibiti a ufficio, ambulatorio, servizi igenici, deposito mangimi e preparazione alimenti (due annessi servizi da 60 mq complessivi).

mercoledì 30 marzo 2011
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